Il Blog del Consulente Finanziario

BTP 2040, 2050 o oltre. Se ce l'hai stai perdendo dei soldi! ...ma puoi intervenire!

3' di lettura

BTP in scadenza nel 2040, nel 2047 o nel 2050. Soldi bloccati per 20 anni o anche di più.

Rendimenti mediamente bassi per quell'orizzonte temporale, ma soprattutto prezzi stracciati.

Chi ha deciso di acquistare oggi questi prodotti avrà fatto sicuramente un'analisi accurata costi/opportunità, ma chi si ritrova con questi prodotti, magari acquistati qualche anno fa, si trova in un limbo di sofferenza. Sofferenza perché per un BTP che scade nel 2048 oggi è deprezzato minimo del 20%, se malauguratamente fosse stato acquistato sul mercato secondario nel 2021 si arriva a picchi negativi del -50%.

Si innesca così la rassegnazione. Lo strumento in perdita troppo spesso, non si vende!

Del bias dell'ancoraggio e del perché alcuni strumenti anche se in perdita vadano venduti, ne abbiamo già parlato in questo articolo.

In questo caso però l'investitore potrebbe soffermarsi sul fatto che prima o poi la perdita verrà recuperata. Ovviamente questa "certezza" la si ha solo se il prodotto è stato acquistato sul mercato primario o con un prezzo <100. Trovandomi con un IT0005398406 BTP 2,45% con scadenza 2050 che oggi è quotato 61,22, ma acquistato a 100, sarei in perdita di un bel 38%. Però so già che se tengo duro fino al 2050 otterrò nuovamente i miei soldi, che nel frattempo mi hanno erogato un rendimento del 2,45% lordo. (tutto questo discorso vale ancora di più se lo strumento è stato acquistato ad un prezzo > 100 )

C'è un piccola clausola, che è passata in sordina.. inosservata dalla maggior parte degli investitori.

Devo tenere duro fino al 2050

Non è un aspetto da sottovalutare, perché sto decidendo il mio orizzonte temporale.. e che orizzonte temporale!

Si tratta ad oggi di ben 27 anni.

Quindi con un orizzonte temporale così lungo e sapendo che sto accettando una volatilità di oltre il 38%, perché mai ho scelto un titolo che al massimo può darmi una cedola del 2,45% (mentre nel caso peggiore l'emittente oggi sul limite dell'investment grade in 27 anni potrebbe andare in default e ritrattare i propri impegni finanziari)?.

Possiamo unire le prime due considerazioni con:

Il risparmiatore, diventato ormai investitore non era pienamente consapevole delle proprie scelte e/o non ha ricevuto un'adeguata consulenza da parte di un esperto.

Lo sapevi che per chi parte da zero abbiamo creato un podcast di educazione finanziaria di base?

Trovi tutte le info e i link per ascoltarne le puntate qui:

www.dazeroainvestitoreconsapevole.com

Caro possessore del BTP 2,45% 50, se sono le cedole che stavi cercando, a patto di un'opportuna diversificazione del resto del portafoglio, non hai di certo di che preoccuparti (a parte il rischio paese). L'andamento del titolo è ininfluente rispetto a quello che eroga. Non fare il toro che si imbizzarrisce vedendo il rosso, prosegui per la tua strada e non perdere neanche tempo per continuare a leggere questo articolo.

Se invece non era questo il caso del risparmiatore e le cedole non gli servono, c'è da porsi queste domande:

La scelta più efficace con un orizzonte temporale così lungo è un portafoglio ben diversificato con una quota azionaria basata sulla volontà e psicologia del cliente. Con 27 anni a disposizione la quota azionaria può essere anche ben al di sopra del classico 60/40. Ovviamente dobbiamo considerare anche la propensione alla volatilità del cliente, ma se paragonato all'investimento senza diversificazione della maggior parte dei portafogli degli italiani tutti concentrati sui BTP, anche una quota elevata della componente azionaria non avrebbe di certo peggiorato la situazione.

Oggi, guardando indietro, ovviamente è facile sapere cosa si sarebbe dovuto fare, ma cosa si può fare invece adesso, quando in questa condizione ci si è già?

Con diversi clienti di Citadines Capital SCF stiamo condividendo questa valutazione:

"Se vendi oggi il tuo BTP ottieni in una perdita in conto capitale. Questa operazione però ti permette di svincolare del denaro che potrà essere investito, sempre con un orizzonte temporale già deciso, di 27 anni. Quali sono le alternative? Si parte dal più redditizio investimento 90/10, azionario diversificato alla Warren Buffet, passando da portafogli meno volatili, ma con delle rese che comunque hanno portato con orizzonti di 27 anni dei rendimenti superiori al 6%. Se non sono le cedole ciò che stai cercando il risultato è lampante!"

Le simulazioni ci parlano di rendimenti globali che nel 2050 arrivano ad essere superiori dal 50% fino al 100% rispetto al mantenimento del BTP. (ndr simulazioni effettuate con portafogli con rendimento lordo annuo del 5% del 6%)

Questi rendimenti sono ovviamente dovuti all'interesse composto.

Abbiamo fatto anche una valutazione in più, per stare dalla parte della ragione.

Abbiamo provato a reinvestire tutte le cedole del BTP nello stesso portafoglio ad accumulazione che abbiamo usato come paragone (un'improbabile scelta finanziaria da parte dell'investitore che ha deciso di tenersi il BTP). Abbiamo ottenuto anche in questo caso un resa migliore di circa il 30% per il portafoglio diversificato (considerando anche la tassazione al 26%), rispetto a portare il BTP a scadenza nel 2050 e nel frattempo reinvestire tutte le cedole nello stesso portafoglio "avversario".

Come al solito, in finanza non è possibile generalizzare, ma partendo da questi casi reali possiamo dire che un'alternativa c'è:

Fatti aiutare da un consulente finanziario indipendente per capire se anche nel tuo caso specifico è possibile cambiare prodotto per ottenere un risultato migliore, a pari orizzonte temporale, ma con una maggiore diversificazione.

La diversificazione è l'unico pasto gratis e diventare #investitoreconsapevole è la strada per ottenere i risultati migliori.